Che cos'è un mix multimediale e i tipi più efficaci [dati blog HubSpot]
Pubblicato: 2022-03-01Sono pronto a scommettere che oggi la tipica campagna di qualsiasi marchio utilizza un media mix.
Questo si riferisce al processo di utilizzo di più canali per raggiungere gli obiettivi di marketing. La domanda è: in che modo aiuta esattamente i marchi a pianificare meglio le campagne?
Diamo un'occhiata a come funziona, esaminiamo alcune statistiche e vediamo alcuni esempi di marchi.
Mix multimediale?
Un media mix è un termine di marketing per la combinazione di canali che un'azienda utilizza per raggiungere i propri obiettivi di marketing. Può includere cartelloni pubblicitari, e-mail, siti Web e social media. Le aziende potrebbero fare riferimento al loro marketing mix quando pensano a come raggiungere gli obiettivi futuri della campagna.
Un media mix è un altro termine per una panoramica dei canali su cui le aziende scelgono di eseguire le proprie strategie di marketing. In definitiva, l'ottimizzazione del mix di media è il processo di analisi delle prestazioni di quei canali.
Pensa all'ultima campagna che hai visto da uno dei tuoi marchi preferiti. Cosa hanno fatto di diverso che ti ha davvero colpito? Incorporando un mix di media nella tua pianificazione annuale, puoi restringere ciò che risuona con il tuo pubblico.
Esempio di mix multimediale
Per vedere come funziona un media mix per una campagna, utilizziamo l'ultima campagna del marchio di trucco The Lip Bar: "Something BAWSE is coming".
Per creare anticipazione sul lancio del suo ultimo prodotto e celebrare il suo decimo anniversario dell'azienda, The Lip Bar ha lanciato una campagna multicanale che ha raggiunto il pubblico sia online che offline.
Innanzitutto, sito web.
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Quando atterri sulla home page del marchio, vedrai un'immagine del CEO con la seguente frase "Shark Tank ha detto di no, 12.000 recensioni a 5 stelle dopo, il 100% che schifo".
Cliccando sull'immagine, arriverai a una pagina di destinazione che ha una cronologia del marchio. Dal lancio nel 2012, all'apertura del suo flagship store nel 2019, per poi espandersi a oltre 1500 negozi nel 2021. Una volta arrivato al 2022, vedrai lo slogan "Something Bawse is Coming".
Continuando a scorrere, raggiungi una sezione che offre una data e un'ora di lancio per l'ultimo prodotto del marchio.
Il secondo canale digitale utilizzato dal marchio per questa campagna è YouTube, che pubblica un video di 45 secondi che mostra il percorso del CEO negli ultimi 10 anni.
Spostandosi offline, il marchio ha anche pubblicato cartelloni pubblicitari in cinque città per continuare la campagna.
Nota come il cartellone pubblicitario non ha utilizzato lo slogan che abbiamo visto sulle piattaforme di social media.
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Il vantaggio dell'utilizzo di un media mix è quello di sfruttare diverse strategie per vedere quali tattiche funzionano e portano a conversioni migliori.
L'ultima campagna di The Lip Bar è un ottimo esempio di come qualsiasi marchio può sfruttare i canali in modo diverso per raggiungere lo stesso obiettivo di marketing.
Statistiche del mix multimediale nel 2022
Nel gennaio 2022, abbiamo intervistato oltre 600 media planner per scoprire le loro strategie, obiettivi e sfide. Ecco alcuni risultati interessanti:
- L'84% dei media planner intervistati sfrutta un mix di media organici e a pagamento.
- L'email marketing è il canale multimediale più sfruttato, utilizzato da 1 media planner su 2.
- Il 41% dei media planner intervistati cambierà il proprio media mix nel 2022, mentre il 45% lo manterrà invariato.
- Il 14% dei media planner attualmente sfrutta i token non fungibili (NFT) mentre il 16% prevede di utilizzarli per la prima volta nel 2022.
- Il 39% di coloro che utilizzano NFT nella pianificazione dei media afferma di avere il miglior ROI di qualsiasi canale nel proprio media mix.
- Il 39% dei marketer intervistati afferma che determinare il media mix più efficace è la sfida più grande della pianificazione dei media.
Ottimizzazione del mix multimediale
L'ottimizzazione del mix di media fornisce alle aziende una comprensione di come i loro messaggi arrivano ai clienti. Consente a un marchio di investire più tempo e denaro in strategie di marketing più adatte al proprio pubblico.
Gli esperti di marketing potrebbero prendere in considerazione l'ottimizzazione del loro mix multimediale se vogliono ottenere informazioni utili su quanto tempo e capitale sono necessari per indirizzare il proprio pubblico in un modo che offra ai clienti un'esperienza personalizzata.
Ma, sebbene l'ottimizzazione del mix di media sia una potente opportunità per metodizzare la raccolta dei dati online, non è la migliore strategia per i professionisti del marketing che utilizzano molte tecniche di marketing tradizionali, dal momento che non è possibile misurare il successo di un cartellone pubblicitario o di un giornale.
Tuttavia, per prendere decisioni guidate come quale carattere utilizzare nella progettazione creativa, quando pubblicare post sui social media su vari canali o dove investire risorse, questo metodo può essere utile.
Ottimizzare un media mix significa guardare all'analisi e al ROI di varie strategie di marketing. Questo può essere qualsiasi cosa, dai dati di coinvolgimento delle piattaforme di social media alle visualizzazioni dell'ultimo spot pubblicitario.
È qui che entra in gioco la modellazione del media mix. Se l'ottimizzazione del media mix è il "cosa", la modellazione è il "come". Ogni modello può (e dovrebbe) avere un aspetto diverso, a seconda del tuo marketing e del tuo obiettivo di business più ampio.

Modellazione del mix multimediale
La modellazione del mix di media, nota anche come modellazione del mix di marketing, è una tecnica di analisi utilizzata per misurare l'impatto della campagna e determinare in che modo ciascun canale (e determinati elementi) contribuiscono alle conversioni. I risultati della modellazione del mix di media consentono agli esperti di marketing di apprendere cosa guida le conversioni per creare campagne che offrono un elevato ritorno sugli investimenti.
I modelli di mix di media possono essere utilizzati per analizzare la relazione tra una variabile dipendente e una variabile indipendente.
Ad esempio, supponiamo che un'azienda abbia una domanda del tipo: "In che modo il pagamento per un tweet sponsorizzato ha influito sul traffico complessivo del blog?" Il modello di media mix dell'azienda dovrebbe quindi rappresentare accuratamente come una variabile dipendente, come il traffico complessivo del blog, si relaziona a una variabile indipendente, come l'investimento in Twitter.
Per le aziende che stanno ancora decidendo se un'ottimizzazione del media mix è una buona idea per loro, abbiamo raccolto suggerimenti chiave per guidarti durante la creazione di un modello di media mix. Esploriamo quelli, il prossimo.
Suggerimenti per ottimizzare il tuo mix multimediale
1. Raccogliere dati a livello personale.
L'obiettivo qui è trovare e concentrarsi sull'analisi che aiuterà a fornire un quadro accurato di come i clienti interagiscono con il tuo mix di media.
Il software di analisi è ampio e offre una serie di strumenti da utilizzare. Se sei nel mercato per uno, HubSpot Marketing Hub è un ottimo posto dove andare.
Avere troppe metriche può creare confusione e portare a dati imprecisi. Il miglior piano è avere un'idea di quali metriche devono essere monitorate in modo che possano essere corrette all'inizio.
Un normale processo di ottimizzazione del mix di media può richiedere da pochi mesi a un anno. Quindi, raccogliere le informazioni giuste all'inizio contribuisce a ottenere le informazioni più accurate in generale.
2. Avere un solido processo di segnalazione.
Quando si utilizza un media mix, spesso si combinano strategie online e offline. Con questo in mente, può essere più difficile misurare l'impatto di un cartellone pubblicitario rispetto a un annuncio social a pagamento.
Ciò significa che dovrai pensare fuori dagli schemi quando valuti il tuo mix di media. Ad esempio, mentre un annuncio online avrà tassi di conversione chiari che puoi trovare, un cartellone pubblicitario potrebbe richiedere un monitoraggio creativo.
Forse, puoi tenere traccia dell'aumento del volume di ricerca del marchio o del miglioramento del ricordo del marchio.
Ciò richiede un solido processo di reporting che tenga conto degli eventi che traccerai, sia online che offline.
3. Scegli la piattaforma giusta.
I team di marketing che utilizzano CMS o software di analisi sono già in vantaggio. Un software come questo è essenziale per ottimizzare un media mix perché può darti numeri che altrimenti richiederebbero del tempo per essere calcolati manualmente.
Un marchio può analizzare il proprio mix di media con l'uso di piattaforme che raccolgono dati di coinvolgimento in tempo reale e compilano tali dati in report di monitoraggio.
Cerca una piattaforma in grado di fornire una visione olistica dei risultati su tutta la linea, in modo che i risultati mantengano la coerenza. È anche utile scegliere un software specializzato nei canali di marketing utilizzati in quel momento.
Poiché l'ottimizzazione significa misurare molti dati diversi contemporaneamente, attenersi al minor numero di sistemi possibile.
Per le aziende che cercano un CMS sul mercato, HubSpot offre strumenti facili da usare per marchi di qualsiasi dimensione.
4. Analizzare i dati.
Abbiamo parlato molto del tipo di dati e dell'analisi che è necessario eseguire in un'ottimizzazione del mix di media, ma un altro fattore importante è la capacità di interpretare e comprendere quei dati.
Non è un segreto che nel mondo del marketing ci sia un'abbondanza di processi e acronimi in giro. Anche se per la prima volta entrare nel vivo della loro comprensione e del loro significato può intimidire, è importante conoscere i dati raccolti e come utilizzarli a proprio vantaggio.
Ad esempio, se un team di marketing avesse tassi di clic per aprire particolarmente elevati per le newsletter settimanali, si tratta di informazioni utili per dedurre che la prossima campagna potrebbe trarre grandi benefici da un'implementazione dell'email marketing. In alternativa, se un team di marketing non ha idea di cosa sia una percentuale di clic per aprire, quei numeri non saranno utili, solo un po' di confusione.
Leggere i dati per comprenderne l'utilità è importante quanto raccoglierli.
5. Considera la percezione del pubblico.
Sapere come il pubblico percepisce il tuo marchio può aiutare a colmare alcune lacune interpretative durante il processo di modellazione. Nel modello del mix di media, pensa a come adattarti all'opinione dei clienti. In questo modo, i numeri avranno alcune opinioni dei clienti per definirli.
Ci sono un paio di modi per farlo.
Per comprendere meglio la percezione del tuo marchio, monitora le menzioni del tuo marchio sui social media. Prendi nota degli aspetti positivi, negativi e delle domande. Puoi anche creare un sondaggio per sapere come si sentono i tuoi clienti riguardo alla tua azienda e ai suoi servizi e utilizzare un punteggio netto del promotore.
Un NPS chiede ai clienti quanto è probabile che consiglino un'attività a un amico. Sapere questo aiuterà a capire come se la cava un'azienda tra la concorrenza nel mercato. Aiuterà anche nelle future attività di marketing.
Ad esempio, se i clienti compilano il tuo sondaggio e chiedono storie Instagram più personalizzate, il tuo team potrebbe prendere tale conoscenza e includerla nella tua prossima campagna.
Questo metodo in definitiva offre al cliente le possibilità di ottimizzazione del mix di media.
L'ottimizzazione del mix di media può aiutare il tuo team di marketing a capire quali canali di distribuzione promuoveranno al meglio una campagna imminente e, in definitiva, può aiutare a rafforzare la tua strategia di marketing nel suo insieme.
Nota del redattore: questo post è stato originariamente pubblicato a febbraio 2020 ed è stato aggiornato per completezza.