Cosa e come monitorare in WordPress?

Pubblicato: 2022-10-10

Fondamentalmente, i siti Web basati su WordPress non differiscono in termini di esigenze di monitoraggio dai siti Web basati su altri CMS. Tuttavia, grazie al più grande ecosistema di sviluppatori al mondo, l'impostazione del monitoraggio è notevolmente facilitata dalla disponibilità di plug-in già pronti. Scopriamo cosa e come puoi monitorare in WordPress

Quali funzionalità del sito web vale la pena monitorare e con cosa?

Di seguito menziono le prime cinque aree di un sito Web che dovrebbero essere monitorate. Significa monitorare i valori selezionati e trarre conclusioni dalla loro variabilità e anche garantire di ricevere avvisi in caso di irregolarità.

Quali funzionalità del sito web vale la pena monitorare in WordPress

1. Comportamento dell'utente

Il monitoraggio dei comportamenti degli utenti è principalmente un'analisi statistica del traffico, basata su Google Analytics o altro strumento simile. Tracciare il numero di utenti e visite, le fonti della loro acquisizione, i percorsi tra le sottopagine, la registrazione delle conversioni, l'attribuzione, ecc.

Google Site Kit – un plug-in ufficiale di Google che si integra con i dati di WordPress non solo da Google Analytics ma anche da Search Console e AdSense – può aiutare a consumare i dati raccolti da Google Analytics.

Oltre alla comodità, ovvero l'accesso ai dati nella dashboard del WP, il plug-in offre approfondimenti generati sulla base dei dati provenienti da tutte le fonti connesse.

Un altro plug-in popolare, che funziona anche con Google Analytics, è il plug-in Dashboard di Google Analytics. Gli autori del plugin, Monster Insights, affermano che il vantaggio principale del loro prodotto è che mostra solo valori rilevanti tra la quantità molto grande di dati disponibili in GA. Oltre 3 milioni di installazioni attive e l'85% di valutazioni a cinque stelle sembrano confermare che deve esserci qualcosa.

Google Analytics è il leader indiscusso del mercato, tuttavia non è l'unica soluzione disponibile. Altri pacchetti popolari offrono anche plugin per WordPress, incluso Matomo Analytics (precedentemente noto come PIWIK).

Oltre alle statistiche sul traffico del sito, puoi anche monitorare il loro comportamento specifico registrato localmente. Ad esempio, i download di file con Download Monitor.

Per monitorare le azioni degli utenti loggati nel CMS c'è il WP Activity Log. Registra qualsiasi azione, come la modifica, la pubblicazione, l'aggiunta di un plug-in, la modifica di un menu, ecc. Una caratteristica chiave del plug-in, ma nella versione premium, sono gli avvisi e-mail e SMS.

2. Corretto funzionamento

Rilevare guasti (indisponibilità), ma anche errori (malfunzionamenti) e una diminuzione delle prestazioni o della velocità: questi sono i compiti del monitoraggio esterno del sito.

Servizi come Super Monitoring, verificano la disponibilità del sito Web, i contenuti, la velocità di caricamento e i processi chiave (ad es. acquisti) fingendo di essere utenti ogni minuto. Possono anche ricordarci di domini in scadenza e certificati SSL.

I plugin per WordPress eliminano la necessità di accedere a un pannello di monitoraggio separato, visualizzando report e dati dettagliati sugli eventi registrati (ad es. schermate o file HAR) all'interno del CMS.

3. Sicurezza

I famosi plugin che offrono una maggiore sicurezza per i siti Web basati su WordPress, come Sucuri Security o Wordfence Security, non solo proteggono il sito in vari modi. Inoltre, monitorano continuamente un determinato sito WordPress per rilevare eventuali minacce. Rilevano modifiche non autorizzate ai file, scansionano le minacce note e fanno attenzione ai componenti obsoleti.

Complementare al monitoraggio della sicurezza è il rilevamento della presenza in blacklist (es. Google Safe Search o RBL), implementato dal sopra citato Super Monitoring.

4. SEO

Allo stesso modo, come nel caso della sicurezza, i plug-in SEO, oltre alle loro funzioni di base, svolgono anche il monitoraggio. Rank Math SEO, che sta rapidamente guadagnando popolarità, così come Yoast SEO e All-in-One SEO, recupera e analizza i dati da Google Search Console e rileva 404 errori sul sito.

Facendo un passo avanti rispetto a 404 errori, puoi utilizzare Broken Link Checker per rilevare sia i collegamenti interni che quelli esterni che hanno smesso di funzionare.

Inoltre, Ahrefs è probabilmente il più grande strumento alternativo per l'indice e la SEO: fornisce avvisi per problemi SEO, anche con un account gratuito. Ahrefs ha anche un plugin per WordPress.

5. Questioni di programmazione

Uno sviluppatore che si occupa e sviluppa un sito basato su WordPress ha molte opportunità per monitorare elementi importanti dal punto di vista della programmazione.

Per cominciare con quello che sembra essere il più cruciale da monitorare: i bug. Bugsnag è un plug-in di WordPress che registra arresti anomali ed errori del sito e invia avvisi tramite vari canali: e-mail, SMS, chat o a un sistema di ticket. Oltre a questi avvisi, sono disponibili anche la cronologia degli errori e le statistiche.

Uno dei plugin WP più utilizzati dagli sviluppatori è Query Monitor. È uno strumento utilizzato per tenere traccia di query di database generate da software, chiamate API, hook, script collegati e altro ancora.

Nel frattempo, il plug-in WP Crontol viene utilizzato per controllare ciò che viene periodicamente eseguito dal sistema WP-Cron. Naturalmente, questo non è solo il monitoraggio passivo in WordPress: WP Crontrol ti consente anche di gestire le esecuzioni pianificate.

Inoltre, quando si tratta di qualcosa di un po' più amministrativo rispetto alla programmazione - gli aggiornamenti - è possibile utilizzare l'aiuto di un plug-in "intelligente". Easy Updates Manager ti aiuta a tenere sotto controllo i tuoi aggiornamenti con ampie opzioni di configurazione per automatizzare WordPress (incluso Multisite), plugin e temi e ricevere notifiche.

Fuori sede

Dal momento che nulla funziona nel vuoto, oltre alle funzionalità del tuo sito sopra menzionate, puoi e spesso dovresti monitorarne l'ambiente. Non è direttamente collegato a un singolo sito Web o a una tecnologia specifica, quindi in questo caso è più difficile utilizzare i plugin di WordPress.

Posizione nei motori di ricerca

A complemento della SEO on-site sopra menzionata c'è il “rank tracking”, ovvero il monitoraggio della posizione nei risultati di ricerca (principalmente Google) per le parole chiave selezionate. Tra i migliori strumenti, solo Wincher offre un plugin per WP.

Reputazione e menzioni

Il tipo di monitoraggio più "marketing" è il monitoraggio di menzioni e opinioni sul marchio e la ricerca di discussioni sulla categoria. Ti consente di rimanere aggiornato su ciò che viene detto sul marchio e sui suoi prodotti o servizi, ma anche di reagire alle opportunità di vendita che appaiono ovunque su Internet.

Gli strumenti collaudati in questa categoria sono Brand24, Mention e BrandMentions.

concorrenza

Una componente chiave dell'ambiente aziendale che devi tenere costantemente d'occhio sono i tuoi concorrenti. Esistono strumenti per stimare la popolarità e le fonti di traffico dei siti Web (Web simile) e per monitorare le attività pubblicitarie in un determinato settore (SpyFu).

C'è anche la possibilità di monitorare direttamente i siti web di concorrenti selezionati, vale a dire il rilevamento di modifiche (ad esempio, nuove componenti dell'offerta). Questo può essere fatto con strumenti come Visualping o ChangeTower.

Troppi dati da monitorare in WordPress?

Quando vogliamo monitorare tutti gli aspetti importanti di un sito Web e del suo ambiente, arriviamo a un punto in cui raccogliamo molti dati e rivederli continuamente richiederebbe troppo tempo.

È qui che tornano utili due funzioni dei sistemi di monitoraggio:

  • Avvisi e rapporti ciclici : ben configurati renderanno superfluo tenere traccia dei dati registrati. Gli avvisi informeranno immediatamente su situazioni non standard e i rapporti ciclici forniranno una panoramica generale della situazione una volta al mese.
  • Integrazioni (esportazione dei dati) – ti permetteranno di combinare i dati da molte fonti e di visualizzarli su un'unica dashboard, costruita ad esempio con Google Data Studio o Klipfolio.

Circa l'autore

Konrad Caban – da quasi 20 anni aiuta i clienti a raggiungere i propri obiettivi di business attraverso il marketing su Internet, gestendo un'agenzia digitale SITEIMPULS. In precedenza, è stato co-fondatore di un famoso Internet cafè e editore di una delle prime riviste di elettronica.