Come alcuni bot di Instagram hanno innescato la sospensione di massa: una guida passo passo per il recupero e la prevenzione per gli influencer
Pubblicato: 2025-12-17Instagram è una potente piattaforma in cui milioni di influencer costruiscono la propria carriera, si connettono con il pubblico e guadagnano. Ma cosa succede quando un problema tecnico diffuso, causato da strumenti di automazione utilizzati in modo innocente, getta migliaia di account nel caos? Questo è esattamente quello che è successo quando un'ondata di sospensioni ha colpito gli influencer a causa di alcuni bot di Instagram che hanno violato in massa i termini di servizio della piattaforma.
TLDR (troppo lungo, non letto)
Alcuni bot di Instagram, spesso utilizzati per automatizzare Mi piace, commenti e follower, hanno recentemente causato diffuse sospensioni degli account a causa della violazione delle politiche di Instagram. Gli influencer che si affidavano a questi strumenti hanno dovuto affrontare gravi interruzioni in termini di portata, accordi con i marchi e reputazione. La buona notizia è che il recupero dell’account è possibile e che future sospensioni sono evitabili con le dovute precauzioni. Questa guida spiega come riprendersi dalla sospensione di massa e come evitare problemi simili in futuro.
Cosa è successo: l'apocalisse dei bot
Nel giro di pochi giorni, gli account Instagram di tutto il mondo – molti appartenenti a micro e macro influencer – sono stati limitati, shadowbanned o completamente sospesi. La causa? Comportamenti automatizzati aggressivi riconducibili a bot di terze parti progettati per imitare il coinvolgimento degli utenti.
Questi robot sono stati ampiamente utilizzati per mesi o addirittura anni con poche conseguenze. Tuttavia, un’applicazione rigorosa e senza preavviso delle politiche di automazione di Instagram ha innescato segnali d’allarme algoritmici. Instagram ha rilevato modelli innaturali – follower di massa, commenti non contestuali e picchi di coinvolgimento innaturali – e ha agito rapidamente per “ripulire” la piattaforma.
Risultato: gli influencer con precedenti immacolati si sono ritrovati esclusi dai propri account, esclusi dall’interazione con i follower o con un’emorragia di portata a causa di shadowban silenziosamente imposti.

Passo dopo passo: recupero per gli influencer interessati
Se il tuo account Instagram è stato interessato da sospensione totale, restrizioni temporanee o visibilità nascosta (shadowban), ecco cosa fare:
Passaggio 1: identificare la causa
- Controlla la tua email per ricevere notifiche da Instagram. Le sospensioni possono avere una spiegazione: esaminala attentamente.
- Ricorda le tue ultime interazioni con servizi di terze parti. Di recente hai utilizzato un bot o uno strumento di automazione per il coinvolgimento?
Passaggio 2: rimuovere l'accesso di terze parti
- Vai alle Impostazioni di Instagram > Sicurezza > App e siti web.
- Revocare l'accesso a servizi di terze parti sconosciuti o correlati all'automazione.
- Cambia immediatamente la tua password per disconnettere le sessioni token persistenti.
Passaggio 3: presentare un ricorso
Se il tuo account è stato sospeso:
- Visita il Centro assistenza di Instagram per inviare una richiesta di ricorso.
- Sii conciso e professionale. Evita di incolpare la piattaforma e concentrati invece su incomprensioni o violazioni involontarie.
- Potrebbe esserti chiesto di fornire una verifica di sicurezza e persino una foto con un codice: segui subito questi passaggi.
Passaggio 4: cessa ogni impegno per 48 ore
Anche se il tuo account viene ripristinato, i periodi di raffreddamento sono essenziali:
- Evita di pubblicare, mettere mi piace o commentare per almeno 48 ore.
- Ciò ripristina l'algoritmo di rilevamento di Instagram e mostra la ripresa del comportamento naturale.
Passaggio 5: torna alle interazioni organiche
Una volta tornato online:
- Impegnati in modo consapevole: evita il gradimento di massa o le follie.
- Attieniti ai capitani originali ed evita di copiare e incollare gli stessi hashtag o frasi nei post.
I bot più colpiti (e cosa è andato storto)
Molti influencer hanno utilizzato i bot con l’impressione che fossero “white-hat”, ovvero che operassero all’interno di una zona di automazione percepita come sicura. Sfortunatamente, anche gli strumenti più diffusi sono stati contrassegnati. Gli esempi includono:

- Nitreo : pubblicizzato come sicuro, ma i suoi cicli unfollow/follow sono stati tracciati come comportamento sospetto dai recenti aggiornamenti di Instagram.
- Jarvee : noto per i potenti strumenti di pianificazione e crescita, ma l'uso improprio attraverso script aggressivi ha causato errori.
- Inflact : prometteva un targeting intelligente, ma non è stato all'altezza quando Instagram ha rafforzato i suoi filtri contro i modelli di commenti rapidi.
Il punto non è che questi strumenti siano stati necessariamente progettati in modo dannoso: è che i meccanismi di rilevamento di Instagram si sono evoluti più velocemente delle loro capacità di conformità.
Segni che sei stato shadowbannato (ma non sospeso)
A volte, Instagram non ti sospende, ma seppellisce i tuoi contenuti così in profondità che potrebbe anche averlo fatto. Ecco come saperlo:
- I tuoi hashtag producono zero impressioni
- I tuoi contenuti non verranno più visualizzati dai non follower
- Il coinvolgimento diminuisce di oltre il 60% da un giorno all'altro
- I follower segnalano di non essere in grado di cercare il tuo handle
Se noti questi segnali, segui gli stessi passaggi di recupero di cui sopra, in particolare il Passaggio 2 e il Passaggio 4. Il tempo e un comportamento affidabile sono i tuoi migliori alleati.

Come prevenire le sospensioni in futuro
La soluzione reattiva è solo metà della strategia: il vero vantaggio è prevenire i problemi dell'account prima che si verifichino. Ecco come rimanere nelle grazie di Instagram:
1. Evitare l’automazione ad alto rischio
- Non utilizzare bot che automatizzano Mi piace, follower, messaggi diretti o commenti.
- Se hai bisogno di uno strumento, dai la priorità alle piattaforme di pianificazione dei contenuti come Later o Buffer che seguono rigorosamente le regole API di Instagram.
2. Varia i tuoi hashtag
- Instagram considera gli hashtag ripetuti come spam.
- Crea 3-4 diversi set di hashtag e ruotali in base allo stile dei post e all'argomento.
3. Impegnati come un essere umano
- Distribuisci le tue interazioni durante il giorno.
- Evita di mettere mi piace a più di 100 post in meno di un'ora: è un comportamento robotico che attiva i filtri.
4. Autenticazione tramite 2FA
- Attiva l'autenticazione a due fattori per impedire l'accesso non autorizzato ai bot o tentativi di accesso falsi.
5. Monitora regolarmente le informazioni sull'account
- Un improvviso e brusco calo della portata o del coinvolgimento potrebbe essere il tuo allarme precoce.
- Reagire in anticipo prima che Instagram applichi formalmente le restrizioni.
Conclusione: non lasciare che i bot vincano
L’ascesa e il crollo dell’automazione dei bot di Instagram sono un avvertimento per gli influencer: la comodità può avere un costo. Mentre l’automazione può promettere una crescita dei follower e un elevato coinvolgimento, piattaforme come Instagram si evolvono per dare priorità all’autenticità e penalizzare le scorciatoie.
Riprendersi da una sospensione o da uno shadowban è possibile, ma prevenire sarà sempre più facile che riprendersi. In qualità di influencer, il tuo marchio è il tuo business: prenditene cura rimanendo informato, evitando strumenti rischiosi e seguendo linee guida come quelle delineate qui.
Gli algoritmi di Instagram possono essere più intelligenti che mai, ma con la giusta strategia puoi essere più saggio, più resiliente e a prova di algoritmo.
